SPACE
Immagina il tuo corpo come un pennello pregno di un colore che non finisce mai. E lo Spazio che vivi (la tua stanza, la casa, il giardino, le strade e le città che visiti, ecc.) come un'enorme tela bianca. Immagina ora di rilasciare colore ad ogni gesto, anche il più piccolo, e ad ogni movimento. Come risulta la tela? Se svolgi, molto spesso o sempre, gli stessi spostamenti, probabilmente è tinta da una linea chiusa che ripercorre se stessa mille e più volte. Vedresti un percorso ben definito, magari a tratti curvo, magari a tratti dritto. Può piacerti così. Ma non la troveresti monotona?. E' bello invece vederla più variegata. E' bello uscire da qualche schema radicalizzato in noi per esplorare nuovi spazi o per riscoprire quelli che pensiamo di aver conosciuto. Per farlo, bisogna agire sul corpo. Prova, per esempio, ad attraversare la tua casa per quelle piastrelle o assi che, di solito, non calpesti mai. Pensa di dipingere anche loro del tuo colore. Oppure prova, anche stando sul posto, a muovere le braccia e le mani. Esegui degli slanci, estendi il tuo corpo, vivi lo spazio a te vicinissimo in modo nuovo. Accarezzalo, non passarci attraverso ignorandolo. O ancora, non scegliere gli stessi luoghi dove fermarti. Nel parco che conosci a memoria forse vicino a quell'albero non ci sei mai stato. Da lì la prospettiva è diversa.
Considera dunque anche quei punti in cui non arrivi mai, da fermo o in moto. Riconosci la loro importanza, ringraziali della loro disponibilità. Perché lo Spazio, la dimensione in cui esistiamo, ci concede la libertà di distinguerci dal Nulla. E' fondamentale conoscere ogni sua porzione per colorarla del nostro vivere, per così dimostrarle la nostra gratitudine. Rendi la tela il più possibile dipinta, raggiungi i margini e percorrila in lungo e in largo. Esplora lo Spazio con il tuo corpo, così come i soggetti di questo progetto.










